Jules Verne (Nantes, 8 febbraio 1828 – Amiens, 24 marzo 1905), spesso italianizzato in Giulio Verne, stato un famoso scrittore francese. oggi considerato tra i pi autorevoli autori di storie per ragazzi e uno dei padri della moderna fantascienza. Breve biografia:JULES VERNE nacque a Nantes, l’8 febbraio 1828. Ad undici anni, gi mosso dallo spirito d’avventura, cerc di imbarcarsi clandestinamente sulla nave La Coralie, ma fu scoperto per tempo e bloccato dal padre. A vent’anni si trasfer a Parigi per studiare legge, e nella capitale entr in contatto con il miglior mondo intellettuale dell’epoca. Frequent soprattutto la casa di Dumas padre, dal quale venne incoraggiato nei suoi primi tentativi letterari. Intraprese dapprima la carriera teatrale, scrivendo commedie e libretti d’opera; ma lo scarso successo lo costrinse nel 1856 a cercare un’occupazione pi redditizia presso un agente di cambio a Parigi. Un anno dopo sposava Honorine Morel. Nel frattempo entrava in contatto con l’editore Hetzel di Parigi e, nel 1863, pubblicava il romanzo Cinque settimane in pallone. La fama e il successo giunsero immediatamente. Lasciato l’impiego, si dedic esclusivamente alla letteratura e un anno dopo l’altro – in base a un contratto stipulato con l’editore Hetzel – venne via via pubblicando i romanzi che compongono l’imponente collana dei Viaggi straordinari – I mondi conosciuti e sconosciuti e che costituiscono il filone pi avventuroso della sua narrativa. Viaggio al centro della Terra, Dalla Terra alla Luna, Ventimila leghe sotto i mari, L’isola misteriosa, Il giro del mondo in 80 giorni, Michele Strogoff sono i titoli di alcuni fra i suoi libri pi famosi. La sua opera completa comprende un’ottantina di romanzi o racconti lunghi, e numerose altre opere di divulgazione storica e scientifica. Con il successo era giunta anche l’agiatezza economica, e Verne, nel 1872, si stabil definitivamente ad Amiens, dove continu il suo lavoro di scrittore, conducendo, nonostante la celebrit acquistata, una vita semplice e metodica. La sua produzione letteraria ebbe termine solo poco prima della morte, sopravvenuta a settantasette anni, il 24 marzo 1905.
|
Bibliografia:
Alcune opere in dettaglio IL GIRO DEL MONDO IN OTTANTA GIORNITitolo originale: LE TOUR DU MONDE EN QUATRE-VINGTS JOURS (1873) Traduzione di G. DI BELSITO – Editore MURSIA & C. English: Around the world in eighty days Incipit PHILEAS FOGG E PASSEPARTOUT SI ACCETTANO RECIPROCAMENTE, L’UNO COME PADRONE, L’ALTRO COME DOMESTICO NELL’ANNO 1872, la casa segnata con il numero 7 di Saville Row, Burlington Gardens – nella quale mor Sheridan nel 1814 – era abitata da Phileas Fogg, esq. uno dei membri pi originali e pi in vista del Reform Club di Londra, nonostante il suo apparente proposito di non far nulla che potesse attirare l’attenzione altrui. A uno dei pi grandi oratori che onorano l’Inghilterra, succedeva dunque quel Phileas Fogg, personaggio enigmatico, del quale non si sapeva nulla, tranne ch’era un gran galantuomo e uno dei pi bei gentlemen dell’alta societ inglese. Si diceva che somigliasse a Byron – per la sua testa, perch, quanto ai piedi, non aveva il minimo difetto – ma un Byron con baffi e favoriti, un Byron impassibile, che avrebbe potuto vivere mille anni senza invecchiare. VENTIMILA LEGHE SOTTO I MARI TITOLO ORIGINALE: VINGT MILLE LIEUES SOUS LES MERS (1870) Romanzo – Traduzione di MARIA GRAZIA SCHIUZZI – Editore Mursia & C. Incipit UNO SCOGLIO FUGGENTE L’ANNO 1866 fu caratterizzato da un avvenimento strano, un fenomeno inesplicato e inesplicabile, che nessuno certamente ha potuto dimenticare. Correvano delle voci che impressionavano le popolazioni dei porti di mare e che accendevano lo spirito pubblico nelle citt dell’interno, ma in particolar modo ne fu colpita la gente di mare. Commercianti, armatori, capitani di navi, europei e americani, ufficiali delle marine militari di tutti i Paesi, e infine i Governi dei diversi Stati dei due continenti, furono profondamente turbati dallo strano fenomeno. Da qualche tempo, in effetti, parecchie navi s’erano imbattute in alto mare in una cosa enorme; un oggetto lungo, fusiforme, talvolta fosforescente e molto pi grande e veloce d’una balena. Le diverse apparizioni, registrate nei giornali di bordo, concordavano quasi esattamente sulla struttura dell’oggetto o dell’essere in questione, sulla velocit inaudita dei suoi movimenti, la sorprendente potenza della sua locomozione e la vita speciale da cui sembrava animato. Se era un cetaceo, aveva un volume maggiore di tutti quelli che la scienza aveva classificato sino ad allora. N Cuvier, n Lacpde, n Dumeril, n Quatrefages avrebbero ammesso l’esistenza di un mostro simile, se non l’avessero visto con i loro occhi di scienziati.
L’ISOLA MISTERIOSATITOLO ORIGINALE: L’ILE MISTRIEUSE (1875) Traduzione di Lorenza Ester Aghito Revisione a cura di Antonio Agriesti e Piero Nicola – Editore MURSIA & C. Incipit RISALIAMO? No! Al contrario! Scendiamo! Peggio ancora, signor Cyrus! Precipitiamo! – Mio Dio! Gettate zavorra! Ecco vuotato l’ultimo sacco! Il pallone si rialza? No! Sento un rumoreggiare di onde! Sfido! Abbiamo il mare sotto la navicella! L’acqua dev’essere a meno di cinquecento piedi sotto di noi! Allora una voce possente lacer l’aria, e risuonarono queste parole: Via tutto quello che pesa! Via tutto!… E affidiamoci alla Provvidenza divina! Queste parole echeggiavano seccamente nell’aria al di sopra di quel vasto deserto d’acqua che il Pacifico, verso le quattro del pomeriggio del 23 marzo 1865. CINQUE SETTIMANE IN PALLONETitolo originale: CINQ SEMAINES EN BALLON (1863) Traduzione G. A. MAROLLA – Editore MURSIA & C. Incipit LA FINE DI UN APPLAUDITISSIMO DISCORSO PRESENTAZIONE DEL DOTTOR SAMUEL FERGUSSON EXCELSIOR RITRATTO IN PIEDI DEL DOTTORE UN FATALISTA CONVINTO PRANZO AL TRAVELLER’S CLUB BRINDISI IN GRAN NUMERO IL 14 GENNAIO 1862, all’adunanza della Reale Societ Geografica di Londra, in piazza Waterloo n. 3, c’era una gran folla di uditori. Il presidente, sir Francis M… faceva agli onorevoli colleghi, con un discorso frequentemente interrotto da applausi, un’importante comunicazione. Quel raro squarcio di eloquenza terminava infine con alcune enfatiche frasi, nelle quali il patriottismo traboccava in roboanti periodi: L’Inghilterra ha sempre camminato alla testa delle nazioni (avrete notato infatti che le nazioni camminano tutte alla testa le une delle altre), grazie all’ardimento dei suoi viaggiatori nelle vie delle scoperte geografiche (numerose approvazioni). Il dottor Samuel Fergusson, uno dei suoi figli gloriosi, non verr meno alla sua origine. (Da ogni parte: no! no!) Questo tentativo, se riuscir (riuscir), coordiner, completandole, le sparse nozioni della cartografia africana (entusiastiche approvazioni), e se fallisse (mai pi! mai pi!), rester almeno come una delle pi audaci concezioni del genio umano (frenetico stropicco di piedi). Evviva! Evviva! grid l’assemblea elettrizzata da quelle travolgenti parole. Viva l’intrepido Fergusson!
VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRATitolo originale: VOYAGE AU CENTRE DE LA TERRE (1864) Romanzo – Traduzione di G. MINA – Editore Mursia & C. Incipit IL 24 MAGGIO 1863, una domenica, mio zio, il professor Lidenbrock, rientr in gran fretta nella sua casetta al N. 19 di Knigstrasse, una delle pi antiche strade del vecchio quartiere di Amburgo. La brava Marthe dovette credersi molto in ritardo, perch il pranzo cominciava allora a borbottare sul fornello della cucina. Bene, mi dissi, se lo zio ha fame, si metter a cacciare urla di disperazione, lui che sempre cos impaziente. Di gi il signor Lidenbrock! esclam la brava Marthe stupefatta, socchiudendo la porta della sala da pranzo. S, Marthe, ma il pranzo ha diritto di non essere pronto, poich non sono ancora le due. appena suonata la mezza a San Michele. I NAUFRAGHI DEL CHANCELLORTITOLO ORIGINALE DELLOPERA LE CHANCELLOR (1875) Traduzione di Giuseppe Mina – Editore MURSIA & C. Incipit CHARLESTON. 27 SETTEMBRE 1869. Lasciamo il molo della Batteria alle tre pomeridiane, con l’alta marea. Il riflusso ci spinge rapidamente al largo. Il capitano Huntly ha fatto spiegare le vele alte e basse, e la brezza del nord spinge il Chancellor attraverso la baia. Ben presto il forte Sumter doppiato e ci lasciamo a sinistra le batterie radenti della costa. Alle quattro, l’imboccatura, da cui sfugge una rapida corrente di riflusso, lascia il passo alla nave. Ma l’alto mare ancora lontano, e, per giungervi, bisogna seguire gli stretti passi che le onde hanno scavato fra i banchi di sabbia. Il capitano Huntly si immette dunque nel canale di sud-ovest e si pone sull’allineamento tra il faro della punta e l’angolo sinistro del forte Sumter. Le vele del Chancellor sono allora orientate in bolina stretta, e alle sette pomeridiane la nostra nave rasenta l’ultima punta sabbiosa della costa, poi, col vento in poppa, si lancia nell’Atlantico. Il Chancellor, bel tre alberi attrezzato a nave di novecento tonnellate, appartiene alla ricca casa fratelli Leard, di Liverpool; una nave di due anni, rivestita e impernata in rame, con fasciame in legno di teck, e i cui tronchi maggiori degli alberi, tranne quello dell’albero di mezzana, sono in ferro come l’attrezzatura.
L’ARCIPELAGO IN FIAMME Titolo originale: L’ARCHIPEL EN FEU (1884) Traduzione di GIUSEPPE MINA – Editore MURSIA & C. Incipit NAVE AL LARGO IL 18 OTTOBRE 1827, verso le cinque di sera, un piccolo bastimento levantino stringeva il vento per cercare di raggiungere prima di notte il porto di Vitylo, all’ingresso del golfo di Corone. Questo porto, l’antico tylos d’Omero, situato in una delle tre profonde incisioni che frastagliano, sul mare Ionio e sul mare Egeo, quella foglia di platano alla quale stata tanto giustamente paragonata la Grecia meridionale. Su questa foglia si stende l’antico Peloponneso, la Morea della geografia moderna. La prima di queste dentellature, a ovest, il golfo di Corone, che si apre tra la Messenia e la penisola di Mani; la seconda il golfo di Maratonisi, che incide ampiamente la costa della severa Laconia; la terza il golfo di Nauplia, le cui acque separano la Laconia dall’Argolide.
MICHELE STROGOFF (da Mosca a Irkutsk)Titolo originale: MICHEL STROGOFF (MOSCOU-IRKOUTSK) (1876) Traduzione di L. A. CERANI – Editore Mursia & C. Incipit
UNA FESTA AL PALAZZO NUOVO MAEST, un nuovo dispaccio. Da dove viene? Da Tomsk. tagliato il filo del telegrafo oltre quella citt? tagliato da ieri. Generale, spedisci ogni ora un telegramma a Tomsk; e mi si tenga informato. S, Maest, rispose il generale Kissoff. Queste parole erano scambiate alle due del mattino, nel momento in cui la festa, data al Palazzo Nuovo, era al massimo del suo splendore. In quella serata, le bande dei reggimenti di Preobrajensky e di Paulowsky non avevano cessato di suonare polche, mazurche, arie scozzesi e valzer, scelti fra i migliori del repertorio.
UN DRAMMA NELLARIATitolo originale: UN DRAME DANS LES AIRS (1851) Racconto – Traduzione di P. CONTINI – Editore Mursia Incipit NEL MESE di settembre 185…, giunsi a Francoforte sul Meno. Il mio passaggio nelle principali citt della Germania era stato splendidamente segnalato da ascensioni aerostatiche; ma fino a quel giorno, nessun abitante della Confederazione mi aveva accompagnato nella mia navicella, e i begli esperimenti fatti a Parigi dai signori Green, Eugne Godard e Poitevin non avevano potuto indurre i compassati tedeschi a tentare le vie aeree. Tuttavia, non appena si sparse a Francoforte la notizia della mia prossima ascensione, tre signori domandarono il favore di accompagnarmi. Due giorni dopo, noi dovevamo sollevarci dalla Kombdieplatz. MASTRO ZACHARIUS O L’OROLOGIAIO CHE HA PERDUTO LA PROPRIA ANIMA Titolo originale: MAITRE ZACHARIUS (1854) Racconto – Traduzione di M.TRIBONI – Editore Mursia Incipit UNA NOTTE D’INVERNO LA CITT DI GINEVRA giace sulla estremit occidentale del lago, che ne porta il nome; il Rodano, uscendo dal lago, l’attraversa, dividendola in due quartieri distinti, e si divide esso stesso nel centro della citt, a cagione di un’isola, che sorge tra le due rive. Questa disposizione topografica si ripete spesso nei grandi centri commerciali o industriali. I primi abitanti furono attratti senza dubbio dalla facilit dei trasporti che offriva loro la rapida corrente dei fiumi, queste strade che camminano da s , secondo l’antico detto; col Rodano poi sono strade che corrono.
UN INVERNO TRA I GHIACCITitolo originale: UN HIVERNAGE DANS LES GLACES (1855) Racconto – Traduzione di G. L. FARZIS – Editore Mursia Incipit LA BANDIERA NERA IL CURATO della vecchia chiesa di Dunkerque si svegli alle cinque il mattino del 12 maggio 18…, per dire, secondo la sua abitudine, la prima messa bassa, alla quale assistevano alcuni devoti pescatori. Vestito dei suoi paramenti sacri, egli stava per recarsi all’altare, quando nella sacrestia entr un uomo, allegro e alterato ad un tempo; era un marinaio di circa sessant’anni, ma ancora vegeto e vigoroso, dall’aspetto semplice.
DALLA TERRA ALLA LUNATitolo originale: DE LA TERRE LA LUNE (1865) Romanzo – Traduzione di FRANCESCO DE ROSA – Editore Mursia Incipit IL GUN-CLUB DURANTE la guerra di Secessione, a Baltimora, in pieno Maryland, nacque un club nuovo e molto influente. noto con quanta energia, nel corso del conflitto, il popolo americano, popolo di armatori, di commercianti e di meccanici, mise in opera il suo istinto militare. Vi furono semplici negozianti che scavalcarono i loro banconi per improvvisarsi capitani, colonnelli e generali, senza aver frequentato la scuola di applicazione di West Point. Essi ben presto uguagliarono nell’ arte della guerra i loro colleghi del vecchio continente e, come questi, a forza di prodigare proiettili, milioni e uomini, conquistarono le loro vittorie.
Parigi nel XX secoloTitolo originale: Paris au XXe siecle (1863-1995) Traduzione di Maurizio Grasso – Tascabili Economici Newton Incipit SOCIET GENERALE DI CREDITO ISTRUZIONALE Il 13 agosto 1960, una parte della popolazione parigina affluiva nelle numerose stazioni della ferrovia metropolitana, e attraverso le diramazioni si dirigeva verso l’area del Campo di Marte. Era il giorno della distribuzione dei premi alla Societ Generale di Credito istruzionale, grande istituto di educazione pubblica. Sua Eccellenza il ministro degli Abbellimenti di Parigi doveva presiedere a quella solennit. La Societ Generale di Credito istruzionale rispondeva perfettamente alle tendenze industriali del secolo: quello che cento anni prima si chiamava Progresso aveva conosciuto un immenso sviluppo. Il monopolio, questo non plus ultra della perfezione, teneva stretto nei suoi artigli l’intero paese; si moltiplicavano, si fondavano, si organizzavano società che avrebbero sbigottito i nostri antenati per i loro risultati inattesi. |
15 dicembre 2015
Comments by primaedizione