7 ottobre 2015
“Sono un giunco”, poesie di Katherine Mansfield
Il 10 ottobre le edizioni Buh presentano un raffinato volume illustrato con le poesie della Mansfield.
L’elemento autobiografico, sempre importante in uno scrittore, lo è sommamente nel caso di Katherine Mansfield: una drammatica esistenza la condusse a morire, nel 1923, a soli trentaquattro anni per gli effetti della tubercolosi.
Nata in Nuova Zelanda come Kathleen Mansfield Beauchamp da una agiata famiglia borghese, ebbe una educazione improntata allo studio della musica. In Europa, a Londra, una prima volta per perfezionare gli studi, si trasferì definitivamente nel 1908, forse a seguito di un avvenimento scandaloso in cui fu coinvolta. Abbandonò la musica per la scrittura; sperimentò i salotti di moda tra gli intellettuali della capitale inglese, facendosi immediatamente notare per il talento e, certo, per la delicata avvenenza. Dopo alcune fuggevoli relazioni, un probabile aborto, si sposò con il giornalista e critico John Middleton Murry, senza per altro trovare la desiderata stabilità emotiva.
Nella sua terra natia non fece più ritorno e queste poesie – pervase dalla nostalgia per quei luoghi – non volendo esaurire il complesso mondo della scrittrice, sono tuttavia esemplari della sua ricerca. La certezza di un inconscio che invade con sorprendente violenza la coscienza così da rendere fluttuante la percezione, ostacolando qualunque forma di facile definizione della realtà, il tentativo di spingere tutto fino al suo limite estremo – come se per scrivere si abbia la necessità di farsi l’oggetto della scrittura – la simbologia delle maschere, delle quali non ci si può liberare all’interno di una società che richiede ruoli e non umanità, costringe il lettore a cercare sotto la narrazione superficiale e il gremirsi di immagini, di segni tra i quali risulta difficile districarsi, le complesse risposte ai quesiti che i versi appena suggeriscono.
Roberta Ortelli è nata a Como nel 1977. Dopo il liceo artistico si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” e attualmente frequenta la Scuola di Arte-Terapia. Oggi si occupa di restauro pittorico, ligneo e lapideo. Ha esposto in mostre personali e collettive incisioni e opere pittoriche sin dal 2002 e ricevuto premi in concorsi. Per la prima volta, con le Edizioni BUH, si cimenta nella illustrazione, confrontandosi con le poesie di Katherine Mansfield.
Le Edizioni BUH nascono nel settembre 2014 dal desiderio di condividere testi e immagini con un pubblico appassionato. Utilizzando stampa digitale e tradizione tipografica si inseriscono non convenzionalmente nell’ambito delle private presses. Dopo l’esordio avvenuto con la filastrocca Not I, i collages a commento erano di Chiara Casati, scritta da Robert Louis Stevenson e per la prima volta tradotta in italiano, presentano oggi tre poemetti di Katherine Mansfield. Le illustrazioni sono, questa volta, dell’esordiente Roberta Ortelli che si è confrontata con la scrittrice neozelandese interpretandone la sottile simbologia attraverso una trama sensibile di materia depositata sopra un supporto volutamente scabro.
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